Blog09/12/2022

Risonanza magnetica e impianti dentali

Cerchi più informazioni in merito alla risonanza magnetica e impianti dentali? Vediamo insieme come gli impianti dentali incidono sulla risonanza magnetica.
Introduzione

Spesso ci si chiede se risonanza magnetica e impianti dentali siano due aspetti che vadano in conflitto. Il primo aspetto da evidenziare è che si può fare una risonanza magnetica anche in presenza di impianti dentali. Durante la vita si potrebbe avere la necessità di fare una risonanza magnetica per generare delle diagnosi.

In genere questo processo consta di più fasi. Il soggetto che intende fare una risonanza magnetica dovrà essere fotografato all’interno di un tubo. In questo tubo dei magneti rilasciano energia e vanno a riflettere il movimento degli atomi del corpo. Attraverso lo studio dei risultati si può avere una visione chiara della condizione di salute del paziente. Uno degli aspetti fondamentali quando si decide di fare una risonanza magnetica è che non ci sia alcun oggetto metallico.

Gli oggetti metallici infatti possono sfalsare la lettura della risonanza perché possono andare a creare delle macchie o delle parti oscure nella diagnosi. Proprio per questo motivo in tanti si chiedono come gli impianti dentali possano incidere nella risonanza magnetica.

La buona notizia è che il paziente che ha degli impianti dentali  può effettuare una risonanza magnetica senza alcun problema. La motivazione è piuttosto semplice, le protesi dentarie nella maggior parte dei casi sono in titanio, questo materiale non è un metallo che va in contrasto con la risonanza magnetica.

Quindi i pazienti con protesi dentarie in titanio possono essere sottoposti a questa tipologia di esami. Gli unici pazienti che possono avere problematiche nella risonanza magnetica sono coloro che hanno delle protesi metalliche all’interno del loro corpo che rendono difficile la risonanza magnetica.

Chi non può fare una risonanza magnetica?

Non sempre è possibile effettuare una risonanza magnetica. Quando il materiale degli impianti dentali non è il titanio, fare la risonanza può diventare un problema. La causa di questo è che tutti i pazienti che hanno protesi metalliche vascolari/valvolari o qualsiasi altra tipologia di metalli nei propri corpi non possono essere sottoposti a risonanza.

Se le protesi dentarie sono in metallo esse potranno disturbare l’immagine proveniente dalla risonanza magnetica. Inoltre la risonanza magnetica non può essere fatta da tutte le pazienti che sono in un periodo di gravidanza.

Per quanto riguarda le tipologie di esame con raggi X, avere una protesi fissa in zirconio e in titanio rende possibile questa tipologia di operazione. C’è da specificare che raggi X e risonanza magnetica sono due cose differenti. Infatti in quest’ultimo caso il paziente deve essere sottoposto a un forte campo magnetico, quasi come se ponesse il suo corpo sotto a una grande calamita, ecco perché come puoi facilmente intuire gli oggetti metallici devono essere assolutamente evitati.

Cosa si riesce a vedere con la risonanza magnetica?

Quando si parla di risonanza magnetica si fa riferimento ad una tipologia di operazione secondo cui è possibile visualizzare l’interno del corpo di una persona senza la necessità di dover effettuare un’operazione chirurgica o ricorrere ai raggi X come nella TAC che possono avere un’influenza negativa sul corpo umano.

Questo esame non comporta alcuna controindicazione sugli uomini. Le radiazioni sono ionizzate, questo significa che possono essere ripetute sul paziente anche a distanza di tempo senza che quest’ultimo incorra in particolari per la sua salute.

Quale incidenza hanno le protesi dentarie in una risonanza magnetica?

Prima di effettuare una rmn è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico e al radiologo per comprendere come la presenza della protesi dentaria possa incidere e per levarsi qualsiasi dubbio. Oltre a valutare la tipologia di materiale di cui è composta è opportuno fare un distinguo fra:

  • Protesi rimovibile: in questo caso è sempre opportuno prima di una risonanza rimuovere la protesi. In questo modo il cliente potrà eliminare tutti i dubbi in merito all’esame stesso e soprattutto non ci sarà alcuna attrazione verso il campo magnetico;
  • Protesi fissa: essa non si può rimuovere quindi è fondamentale che sia di un materiale idoneo all’esame di risonanza magnetica. In caso contrario potrebbe sfalsare le caratteristiche dell’immagine soprattutto quando la risonanza viene effettuata in zone come la testa. Per materiale idoneo della protesi, dei ponti e dell’ impianto si fa sempre riferimento a titanio.

E’ importante che tu sappia che i nuovi ponti circolari sono in zirconia e ceramica. Questa composizione non comporta alcuna problematica nella rm come avverrebbe per i metalli e quindi è possibile anche farla in quelle aree vicine all’intervento di implantologia.

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